Saturday, December 16, 2017

STARTS  THE  MAS  PROJECT  OF  ERASMUS  PLUS, 

FIRST  STAGE   AT  "DON MILANI-ALIPERTI"  INSTITUTE  OF  MARIGLIANO



La Dichiarazione di Parigi è un manifesto moderno che elenca con chiarezza e, a gran voce, il potenziale e le virtù dell’Europa cosiddetta vera. “L’Europa il cui futuro riposa in una lealtà rinnovata verso le nostre tradizioni migliori, non in un universalismo spurio che impone la perdita della memoria ed il ripudio della propria identità” così asseriscono gli studiosi che, riunitisi nella capitale francese, hanno riaffermato i principi ed i valori fondanti dell’Europa.
L’Europa è nostra e noi apparteniamo all’Europa e questa appartenenza bilaterale è fatta di storie, speranze, affetti condivisi, usanze consolidate, obiettivi comuni per tutti gli stati membri. La condivisione di idee e di buone pratiche ha il fine unico di garantire, a bambini e giovani, competenze sociali, civiche ed interculturali promuovendo la democrazia, i diritti fondamentali, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Questi i punti cardine del progetto Multicutural Aspects in Our Schools (MAS) finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del progetto Erasmus Plus, che, per tre anni, vedrà coinvolti gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Don Milani-Aliperti” di Marigliano. Dal 10 al 16 dicembre gli stati partner aderenti al progetto MAS, Germania, Malta, Turchia, Grecia e Romania, saranno ospiti della comunità mariglianese che può vantare lo straordinario coinvolgimento in un progetto europeo che pensa alle differenze culturali come ispirazione e mai come ostacolo sociale.
Sono giorni di fermento questi, da tempo nelle classi dell’istituto “Don Milani-Aliperti”, si lavora alla stesura di un programma che convogli e descriva le eccellenze istruttive, tradizionali e folcloristiche del nostro paese. Un dono di conoscenza da consegnare, metaforicamente, nelle mani degli ospiti tedeschi, maltesi, turchi, greci e rumeni che, già da ieri, hanno trovato accoglienza nella cittadina mariglianese. D’altra parte, l’ospitalità del popolo partenopeo è, da sempre, tratto distintivo della propria tradizione popolare, la stessa tradizione multiculturale che l’Europa “vera” deve salvaguardare e proteggere dall’omologazione.
Il primo meeting del progetto MAS si terrà proprio a Marigliano, la letteratura e il teatro per il riconoscimento delle proprie radici culturali sarà l’argomento chiave di questi giorni fatti di conferenze, rappresentazioni teatrali, visite culturali e convivialità. I temi scelti dai docenti dell’Istituto Comprensivo “Don Milani-Aliperti” riguarderanno, dunque, argomenti di letteratura italiana e di storia teatrale strizzando l’occhio a tutte quelle eccellenze, letterarie e del teatro, che hanno reso grande la storia del nostro paese.
La Divina Commedia aprirà la kermesse culturale ponendo l’accento sull’aspetto didattico-allegorico del poema del sommo poeta fiorentino Dante Alighieri. La Commedia dantesca è un poema suddiviso in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Dante racconta del viaggio che egli compie attraversando i tre regni dell’Oltretomba, nell’arco di sette giorni, con lo scopo di rappresentare il percorso di redenzione che qualunque uomo può e deve affrontare per liberarsi dal peccato e raggiungere la vita felice della rettitudine. Si parlerà dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni focalizzando l’attenzione sul tema della violenza, ricorrente nell’opera manzoniana. La violenza, atto deplorevole e condannabile sempre, fagliatura gravissima della dignità umana. Manzoni vuole che il popolo prenda culturalmente possesso della violenza perché impari a conoscerla e dunque a combatterla. Si affronterà l’importanza della storia greca che ha gettato le basi della cultura occidentale ed in particolare di quella italiana; il valore di mito con il suo significato di parola, racconto che rimanda al potere divino della parola che comunica, dice e narrando crea ponti con le origini dell’umanità. Le civiltà moderne si nutrono di miti e ne creano frequentemente di nuovi, basta pensare ad un romanzo, ad un cartone animato così come ad un videogioco: in questo senso, lo studio dei miti antichi può ancora dirci qualcosa su di noi, sul nostro mondo e sulla nostra origine in esso. Toccherà poi, senza nemmeno scostarci dal concetto di mito, a Napoli, indissolubilmente legata alla storia della sirena Parthenope. Un mito, dunque, che racconta di Parthenope una delle tre sirene che tentarono Ulisse durante il suo viaggio di ritorno a casa dopo la guerra di Troia. Quando Ligeia, Leucosia e Parthenope videro Ulisse passare indenne attraverso i loro canti melodiosi e ammaliatori, per il dolore, si lanciarono dagli scogli ed andarono a morire in mare. Pare che fu proprio Parthenope ad essere stata seppellita sotto Castel dell’Ovo e da quel luogo, ancora oggi, veglia sulle genti della città a cui ha dato “pace profonda e costante” come scrisse Matilde Serao.
Si continuerà a parlare della nostra storia rievocando la figura di Gaio Plinio Secondo, conosciuto come Plinio il vecchio, uomo di grande sapienza e studioso dei fenomeni naturali. I documenti dell’epoca ci restituiscono la figura di un uomo dedito alla ricerca indefessa della conoscenza, tant’è che, da scienziato appassionato, attratto dal fenomeno eruttivo del Vesuvio del 79 d.C. che ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis, si fece preparare una nave veloce per poter osservare quanto più vicino, l’eruzione. Potremmo riconoscere in Plinio il vecchio la figura embrionale di un vulcanologo, il primo che la storia possa ricordare.
La ricca proposta di argomenti si spinge verso il mondo teatrale, prestando particolare attenzione al teatro nella tradizione napoletana. Quando pensiamo al teatro, non possiamo non pensare al genio indiscusso di Eduardo De Filippo, uno dei più grandi autori dell’opera teatrale italiana del Novecento. Di De Filippo è la commedia “Natale in casa Cupiello” che inevitabilmente fa rima con il Natale in stile partenopeo. Si parlerà di questa opera teatrale che fu messa in scena, la prima volta, in un atto unico nel giorno di Natale del 1931. Attraverso le battute della scena “Te piace o presepio” del terzo atto, si approfondirà l’importanza dell’arte presepiale per il popolo napoletano. Infatti, Il presepe è un vero protagonista della commedia; a lui sono dedicati l'inizio e la fine dell’opera di De Filippo. Verrà evocata un’altra stella dell’avanspettacolo: Antonio De Curtis conosciuto come Totò. È ancestrale il rapporto di Totò con la città di Napoli, egli ha sempre interpretato e scritto di personaggi che non hanno mai dimenticato la fame, così pieni di voglia di rivalsa, irriverenti e disincantati che sapevano, però, attribuire il giusto valore a tutto. Anche nella figura del Principe De Curtis risiede un mito alimento dell’immaginario, che aiuta a ricostruire l’identità del popolo napoletano, un mito che rappresenta la collettività.
 L’antropologo Marino Niola, chiamato a disquisire di Totò durante un’intervista, riconosce nel compianto Massimo Troisi, un erede degno del Principe De Curtis. Non mancherà certo il ricordo dell’attore, sceneggiatore, regista e cabarettista italiano a cui la nostra Campania Felix ha dato i natali: Massimo Troisi. Nato a San Giorgio a Cremano, fondeva nella sua spontaneità e nella sua quasi inconsapevole comicità, aspetti tipici di Eduardo De Filippo e qualche altro di Totò. Troisi era una persona qualunque in cui era prepotente quella nota di napoletanità mai esagerata e mai farraginosa, bensì semplice e verace, di quelle che fa “di un napoletano un poeta e di un poeta, qualche volta, un napoletano”. Toccherà poi alla maschera di Pulcinella chiamata a rappresentare l’anima del popolo con i suoi istinti primordiali, rudi. Pulcinella incarna l’uomo che, conscio dei propri problemi, riesce sempre a superare la circostanza delle cose con il sorriso. A questa maschera il popolo partenopeo ha destinato il compito di riassumere ed esprimere la sua realtà, brutta o bella, meschina o eroica ed il desiderio di rivincita e la voglia di vivere.
Non mancherà l’essenziale contributo dei bimbi della scuola dell’infanzia che avranno il prestigioso compito di dare il via alla manifestazione che si terrà, mercoledì 13 dicembre, presso l’Auditorium della scuola secondaria di primo grado “Elia Aliperti”. I bimbi dei tre plessi della scuola dell’infanzia Padre Pio, Verna e Rodari daranno il benvenuto alle delegazioni straniere sfilando con le bandiere, da essi stessi realizzate, dei paesi partner e salutando ogni stato Europeo nella propria lingua nazionale. Ogni bimbo, infatti, durante questi mesi di preparazione al meeting italiano del progetto MAS, con la guida fondamentale degli insegnanti, ha contribuito alla realizzazione di ogni particolare che renderà unico l’appuntamento in Auditorium. I piccoli dell’infanzia mostreranno il “librone” dedicato al romanzo di Pinocchio che raccoglie le principali sequenze della storia che hanno disegnato e colorato con tecniche e materiali differenti. Sulle note della colonna sonora del film dedicato a Pinocchio, i bimbi della scuola dell’infanzia, delizieranno gli spettatori con una ritmata e simpatica coreografia. Piccoli danzanti burattini di legno che ci guideranno attraverso il romanzo “Le avventure di Pinocchio” di Collodi. Un viaggio, questo, che gli spettatori compiranno assieme a Pinocchio, con tutte le traversie che il ciocco di legno incontra, per raggiungere lo scopo ultimo che risiede nel pieno ritrovamento di sé stesso.
L’Istituto “Don Milani- Aliperti” mai come in queste ore è una fucina di idee e di iniziative volte a promuovere il messaggio pedagogico del multiculturalismo sposando in pieno gli obiettivi del progetto MAS : empatia, apertura, rispetto di ogni forma di cultura, consapevolezza delle proprie radici. Questa è l’Europa in cui dobbiamo credere ed il cui futuro “deve essere liberale nel miglior senso del termine, ovvero aperta a un robusto dibattito pubblico libero da ogni forma di coercizione e violenza perché una società che non accoglie i figli non ha futuro”.


Elisabetta Mauro

Tuesday, December 12, 2017

STARTS THE MAS PROJECT OF ERASMUS PLUS, 

FIRST STAGE AT  "DON MILANI-ALIPERTI"  INSTITUTE OF MARIGLIANO



Marigliano, 11.12.2017

La Dichiarazione di Parigi è un manifesto moderno che elenca con chiarezza e, a gran voce, il potenziale e le virtù dell'Europa cosiddetta vera. "L'Europa il cui futuro riposa in una lealtà rinnovata verso le nostre tradizioni migliori, non in un universalismo spurio che impone la perdita della memoria ed il ripudio della propria identità" così asseriscono gli studiosi che, riunitisi nella capitale francese, hanno riaffermato i principi ed i valori fondanti dell'Europa.
L'Europa è nostra e noi apparteniamo all'Europa e questa appartenenza bilaterale è fatta di storie, speranze, affetti condivisi, usanze consolidate, obiettivi comuni per tutti gli stati membri. La condivisione di idee e di buone pratiche ha il fine unico di garantire, a bambini e giovani, competenze sociali, civiche ed interculturali promuovendo la democrazia, i diritti fondamentali, l'inclusione sociale e la cittadinanza attiva. Questi i punti cardine del progetto Multicutural Aspects in Our Schools (MAS) finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del progetto Erasmus Plus, che, per tre anni, vedrà coinvolti gli studenti dell'Istituto Comprensivo "Don Milani-Aliperti" di Marigliano. Dal 10 al 16 dicembre gli stati partner aderenti al progetto MAS, Germania, Malta, Turchia, Grecia e Romania, saranno ospiti della comunità mariglianese che può vantare lo straordinario coinvolgimento in un progetto europeo che pensa alle differenze culturali come ispirazione e mai come ostacolo sociale.
Sono giorni di fermento questi, da tempo nelle classi dell'istituto "Don Milani-Aliperti", si lavora alla stesura di un programma che convogli e descriva le eccellenze istruttive, tradizionali e folcloristiche del nostro paese. Un dono di conoscenza da consegnare, metaforicamente, nelle mani degli ospiti tedeschi, maltesi, turchi, greci e rumeni che, già da ieri, hanno trovato accoglienza nella cittadina mariglianese. D'altra parte, l'ospitalità del popolo partenopeo è, da sempre, tratto distintivo della propria tradizione popolare, la stessa tradizione multiculturale che l'Europa "vera" deve salvaguardare e proteggere dall'omologazione.
Il primo meeting del progetto MAS si terrà proprio a Marigliano, la letteratura e il teatro per il riconoscimento delle proprie radici culturali sarà l'argomento chiave di questi giorni fatti di conferenze, rappresentazioni teatrali, visite culturali e convivialità. I temi scelti dai docenti dell'Istituto Comprensivo "Don Milani-Aliperti" riguarderanno, dunque, argomenti di letteratura italiana e di storia teatrale strizzando l'occhio a tutte quelle eccellenze, letterarie e del teatro, che hanno reso grande la storia del nostro paese.
La Divina Commedia aprirà la kermesse culturale ponendo l'accento sull'aspetto didattico-allegorico del poema del sommo poeta fiorentino Dante Alighieri. La Commedia dantesca è un poema suddiviso in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Dante racconta del viaggio che egli compie attraversando i tre regni dell'Oltretomba ,nell'arco di sette giorni, con lo scopo di rappresentare il percorso di redenzione che qualunque uomo può e deve affrontare per liberarsi dal peccato e raggiungere la vita felice della rettitudine. Si parlerà dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni focalizzando l'attenzione sul tema della violenza, ricorrente nell'opera manzoniana. La violenza, atto deplorevole e condannabile sempre, fagliatura gravissima della dignità umana. Manzoni vuole che il popolo prenda culturalmente possesso della violenza perché impari a conoscerla e dunque a combatterla. Si affronterà l'importanza della storia greca che ha gettato le basi della cultura occidentale ed in particolare di quella italiana; il valore di mito con il suo significato di parola, racconto che rimanda al potere divino della parola che comunica, dice e narrando crea ponti con le origini dell'umanità. Le civiltà moderne si nutrono di miti e ne creano frequentemente di nuovi, basta pensare ad un romanzo, ad un cartone animato così come ad un videogioco: in questo senso, lo studio dei miti antichi può ancora dirci qualcosa su di noi, sul nostro mondo e sulla nostra origine in esso. Toccherà poi, senza nemmeno scostarci dal concetto di mito, a Napoli indissolubilmente legata alla storia della sirena Parthenope. Un mito, dunque, che racconta di Parthenope una delle tre sirene che tentarono Ulisse durante il suo viaggio di ritorno a casa dopo la guerra di Troia. Quando Ligeia, Leucosia e Parthenope videro Ulisse passare indenne attraverso i loro canti melodiosi e ammaliatori, per il dolore, si lanciarono dagli scogli ed andarono a morire in mare. Pare che fu proprio Parthenope ad essere stata seppellita sotto Castel dell'Ovo e da quel luogo, ancora oggi, veglia sulle genti della città a cui ha dato "pace profonda e costante" come scrisse Matilde Serao.
Si continuerà a parlare della nostra storia rievocando la figura di Gaio Plinio Secondo, conosciuto come Plinio il vecchio, uomo di grande sapienza e studioso dei fenomeni naturali. I documenti dell'epoca ci restituiscono la figura di un uomo dedito alla ricerca indefessa della conoscenza, tant'è che, da scienziato appassionato, attratto dal fenomeno eruttivo del Vesuvio del 79 d.C. che ha provocato la distruzione delle città di Ercolano, Pompei, Stabia e Oplontis, si fece preparare una nave veloce per poter osservare quanto più vicino, l'eruzione. Potremmo riconoscere in Plinio il vecchio la figura embrionale di un vulcanologo, il primo che la storia possa ricordare.
La ricca proposta di argomenti si spinge verso il mondo teatrale, prestando particolare attenzione al teatro nella tradizione napoletana. Quando pensiamo al teatro, non possiamo non pensare al genio indiscusso di Eduardo de Filippo, uno dei più grandi autori dell'opera teatrale italiana del Novecento. Di de Filippo è la commedia "Natale in casa Cupiello" che inevitabilmente fa rima con il Natale in stile partenopeo. Si parlerà di questa opera teatrale che fu messa in scena, la prima volta, in un atto unico nel giorno di Natale del 1931. Attraverso le battute della scena "Te piace o presepio" del terzo atto, si approfondirà l'importanza dell'arte presepiale per il popolo napoletano. Infatti, Il presepe è un vero protagonista della commedia; a lui sono dedicati l'inizio e la fine della commedia. Toccherà poi alla maschera di Pulcinella chiamata a rappresentare l'anima del popolo con i suoi istinti primordiali, rudi. Pulcinella incarna l'uomo che, conscio dei propri problemi, riesce sempre a superare la circostanza delle cose con il sorriso. A questa maschera il popolo partenopeo ha destinato il compito di riassumere ed esprimere la sua realtà, brutta o bella, meschina o eroica ed il desiderio di rivincita e la voglia di vivere.
L'Istituto "Don Milani-Aliperti" mai come in queste ore è una fucina di idee e di iniziative volte a promuovere il messaggio pedagogico del multiculturalismo sposando in pieno gli obiettivi del progetto MAS: empatia, apertura, rispetto di ogni forma di cultura, consapevolezza delle proprie radici. Questa è l'Europa in cui dobbiamo credere ed il cui futuro "deve essere liberale nel miglior senso del termine, ovvero aperta a un robusto dibattito pubblico libero da ogni forma di coercizione e violenza perché una società che non accoglie i figli non ha futuro".

Articolo scritto da Elisabetta Mauro

http://www.lastampadelmezzogiorno.it/napoli/27777-marigliano-scuola-mas.html


”Mihail Kogălniceanu” School, Dorohoi, ROMANIA


Monday, December 11, 2017

I.C. MILANI-ALIPERTI: Nursery School

5 YEAR-OLD CHILDREN PRESENT

A CLASSIC OF ITALIAN LITERATURE FOR KIDS:




Click here to view the book made with different techniques and materials:



Sunday, November 26, 2017


I.C. "Don Milani - Aliperti"

Marigliano (NA)

ITALY


OUR SCHOOL




Wednesday, November 1, 2017



 MULTICULTURAL ASPECTS IN OUR SCHOOLS
 MEETING PLANNNER 10/16 DECEMBER
“I.C.DON MILANI-ALIPERTI”
MARIGLIANO-ITALY


TEACHERS
                   STUDENTS
MONDAY
11
h 9:00 -leaving the hotel by shuttle
- Official opening of the meeting
- presentation of all partners/schools/cities
-meeting at DON MILANI ALIPERTI with headteacher and  teachers and welcome
-Don Milani’s students orchestra plays  :
-Italian national  anthem
-Beethoven : Ode to Joy
 -visiting secondary and primary school
-h 11,00 meeting with the local authority and the  major of Marigliano

-h 12,30 /13:30 project meeting at school 
- Outline of the project and the agenda of      
   the week


-h 13,30/14,30 lunch at school

-14,30/16,00 project meeting at school  -Part 1
- use of  Blogger, TwinSpaces, Wikispaces and other useful web tools to work on the project via the internet effectively/responsibilities

-16,30/18,00 project meeting at school  -Part 2
- how to use Storybird to write and publish stories and books

-h 18,30-return to the hotel


h 20,00 dinner at restaurant

h 9:00  The students get the school by car
- Official opening of the meeting
- presentation of all partners/schools/cities
-meeting at DON MILANI ALIPERTI with headteacher and  teachers and welcome
-Don Milani’s students orchestra plays  :
-Italian national  anthem
-Beethoven : Ode to Joy
 -visiting secondary and primary school
-h 11,00 meeting with the local authority and the  major of Marigliano

-h 12,30 /13:30 project meeting at school 
Outline of the project and the agenda of      
the week


-h 13,30/14,30 lunch at school

-14,30/16.00 project meeting at school  - Part 1
how to use internet safely and the rules of netiquette


-16,30/18,00 project meeting at school  -Part 2
- how to use Storybird to write and publish stories and books

-h18,30 return to  the   hosting families


h 20,00 dinner at restaurant

TUESDAY
12
-h  9:00 leaving the hotel by shuttle
-meeting at school


- Our students perform parts of theatre and  written literature  they studied connected to  the project  ( Dante Alighieri, Edoardo de Filippo ,myth of Partenope  , show video about  Pompeii..

The other partners present the literature and the products made out of it (about 20 minutes per team)


-h 13,30 lunch at school




-h14:30-16.00 project meeting at school–Part 1

Fairy Tale – Workshop (Multinational Team Competition)
-h16:30-18.00 project meeting at school–Part 2
Teacher discuss about the influence of literature on the culture development. They discuss different methods of working with literature in a productive way and develop a model of lesson plans.          
-h16:30-18.00 project meeting at school–Part 3
Choice of the official project logo by online survey

h 18:30 return to the hotel by shuttle
h 20:30 dinner   at  restaurant masseria Aloia/Damà
h 9:00 The students get the school by car
-meeting at school


Our students perform parts of theatre and  written literature  they studied connected to  the project  ( Dante Alighieri, Edoardo de Filippo ,myth of Partenope .. and show videos about  Pompeii..

The other partners present the literature and the products made out of it (about 20 minutes per team)

-h 13,30 lunch at school





-h 14:30 project meeting at school – Part 1

Fairy Tale – Workshop (Multinational Team Competition)
-h16:30-18.00 project meeting at school–Part 2
Students  make audio files of literature in their own language and create trick films out of them   


-h16:30-18.00 project meeting at school–Part 3

Choice of the official project logo by online survey

-h 18,30 return to the hosting families
h 20,30 dinner at restaurant


WEDNESDAY
13
h 8,00  leaving by bus from the hotel to
   Pompeii ,  tour of Pompeii with guide (connection with video shown at school)
http://www.pompeiisites.org/

h 15,00 return to the hotel

h 20:30 dinner at  “ La Villa “Faibano
Same activities




h 15,00 return to the hosting families

h  20:30 dinner at  “ La Villa “Faibano
THURSDAY
14
h 9:15 leaving by bus from the hotel to “Divine Sorrento and Amalfi coast   that  inspired Ibsen , Byron, Wagner, Dickens ..: tour of  Sorrento , Positano , Amalfi etc..

-h 14,00 lunch at Amalfi

h 18:30 return to the hotel

h 20:30 dinner at  aSomma Vesuviana  “ex trattoria tre pizzi”
h 9:15( the students  get the hotel by car)
  leaving by bus from the hotel to “Divine Sorrento and Amalfi coast   that  inspired Ibsen , Byron, Wagner, Dickens ..: tour of  Sorrento , Positano , Amalfi etc..
-h 14,00 lunch at Amalfi

h 18:30 return  to the hosting families

h 20:30 dinner at  aSomma Vesuviana  “ex trattoria tre pizzi”
FRIDAY
15
h 9:00 leaving by bus from the hotel to Naples
-S Gregorio Armeno , a tipical street of artisans . ( connection with Edoardo de Filippo and Nativity)
-Via Roma (shopping)
-Parco Virgiliano
-Posillipo…TOUR


h 13:30 street food lunch
h14:30 return to school by bus
h 15 :00/16.30project meeting at school-Part 1
Beginning of the common work on the map about cultures at our schools … to be continued at home

h 15 :00/16.30project meeting at school-Part 2
* Evaluation of the meeting
* retrospect of the week
* sharing files/documents
* certificates


-h 18,30 return to the hotel

h 20:30 dinner at  restaurant  “Rumba scugnizzi”
h 9:00( the students  get the hotel by car)   leaving by bus from the hotel to Naples
-S Gregorio Armeno , a tipical street of artisans . ( connection with Edoardo de Filippo and Nativity)
-Via Roma( shopping)
-parco Virgiliano
-Posillipo…TOUR

h 13:30 street food lunch
h14:30 return to school by bus
h 15 :00 /16,30  project meeting at school -Part 1
Beginning of the common work on the map about cultures at our schools … to be continued at home

h 15 :00/16.30project meeting at school-Part 2
* Evaluation of the meeting
* retrospect of the week
* sharing addresses/mails/contacts/…..
* certificates


h 18:30 return to hosting families

h 20.00 dinner at restaurant  “Rumba scugnizzi”
SATURDAY
16
“Sad farewell “and leaving  from the hotel by shuttle to Naples  airport or  Naples central train station
“Sad farewell “and leaving  from the hotel by shuttle to airport or central train station

Wednesday, September 27, 2017



Romanian students posters (some of them)
(we are still working on the logo)